Recupero crediti
Da oltre trent’anni, l’attività di gestione e recupero del credito (in particolare i crediti in sofferenza e non performing) per Istituti di credito, Assicurazioni, Enti pubblici territoriali, Imprese e Società, costituisce oggi il “core business” dello Studio Panini Bucciarelli
Il processo di lavorazione di ogni singola posizione viene compiuto seguendo un preciso protocollo operativo, costantemente aggiornato:
Istruttoria della pratica legale
- due diligence e clusterizzazione delle posizioni
- investigazioni anagrafiche, catastali, ipotecarie, posti di lavoro e rapporti bancari;
- individuazione di perimetri di azione in relazione al rapporto costi/benefici.
Dopo l’affidamento di un nuovo portafoglio da parte del Cliente, con il caricamento delle pratiche sul software gestionale, inizia l’istruttoria della pratica: un’analisi della documentazione probatoria del credito fornita dal Cliente finalizzata all’acquisizione e alla completezza dei relativi dati. L’obiettivo è il reperimento e la registrazione nel sistema gestionale di tutte le informazioni attinenti alla posizione debitoria (composizione e tipologia delle linee di credito, anagrafiche dei debitori e degli eventuali garanti, garanzie sottostanti il credito), per avviare le successive fasi di lavorazione del credito.
Attività stragiudiziali
- solleciti scritti finalizzati al raggiungimento di trattative negoziali
- call center stragiudiziale sui crediti affidati
- gestione e conclusione delle trattative
- monitoraggio dei piani di rientro e sollecito al rispetto degli stessi
Le attività di recupero stragiudiziale del credito sono finalizzate a raggiungere un accordo transattivo con il debitore e/o eventuali garanti ed evitare l’avvio di più onerose azioni di recupero giudiziale.
I solleciti telefonici e scritti sono condotti allo scopo di:
- rintracciare il debitore;
- concludere una trattativa negoziale finalizzata a concordare tempi e modalità di estinzione del credito;
- sollecitare il rispetto del piano di rientro.
Attività giudiziali
- pianificazione della strategia giudiziale più adeguata
- valutazione preventiva di costi e prospettive di recupero
- avvio del contenzioso finalizzato al recupero coattivo del credito
Per le pratiche sulle quali non si è ottenuto esito positivo con i precedenti tentativi di recupero stragiudiziale, previa valutazione dell’aggredibilità materiale e giuridica del debitore e degli eventuali garanti, viene dato avvio all’attività di recupero giudiziale del credito.
Attività espletate: redazione del decreto ingiuntivo; predisposizione di procedure cautelari atte alla tutela del credito; redazione del precetto su titoli; esecuzioni mobiliari, immobiliari e presso terzi; presentazione delle istanza di fallimento e insinuazioni al passivo fallimentare.
Monitoraggio delle procedure
- gestione delle attività giudiziali intraprese e monitoraggio degli stati di avanzamento;
- costante attenzione a soluzioni transattive anche in pendenza di azioni giudiziali
- promozione del collocamento sul libero mercato di eventuali cespiti immobiliari
Gli strumenti gestionali ed informatici di cui è dotato lo Studio, oltre alla rete capillare di domiciliatari presenti su tutto il territorio nazionale, consentono un attento monitoraggio dello stato di avanzamento delle procedure incardinate per conto del Cliente.